cri e guardia di finanza

Benemerenza della Cri alla Finanza

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MUSSOMELI· Premitato il comandante della Tenenza per la donazione di un’auto per l’assistenza

Al luogotenente Imbesi è stata consegnata anche una targa. «Ha fatto emergere i valori del volontariato»

Un dipploma di Benemerenza con medaglia è stato assegnato dalla Croce Rossa Italiana al comandante della Guardia di Finanza di Mussomeli, luogotenente Salvo Imbresi. La benemerenza deliberata a Roma e consegnata sabato nei locali della Croce Rossa di Mussomeli, porta la firma del segretario generale Flavio Ronzi e del presidente nazionale Francesco Rocca.
Questa la motivazione: “Per avere controbuito a far emergere i valori del volontariato e chi del volontariato e dell’altriuismo ne ha fatto una ragione di vita, sempre vicino a chi soffre, nonchè per essersi prodigato a far acquisire e per aver donoto al Comitato Croce Rossa di mussomeli, attrezzature da utilizzare a beneficio della collettività”.
Una cerimonia sobria a cui hanno preso parte i familiari del luogotenente Imbesi, i volontari della Cri, il sindaco Giuseppe Catania e il comandante della Polizia municipale, Attilio Frangiamore.
A fare gli onori di casa il referente della Croce Rossa, Daniele Frangiamore: <<Oggi è un giorno di festa per noi del Comitato, perchè siamo stati onorati dal presidente nazionale di consegnare questa benemerenza al comandante Salvo Imbesi. La Croce Rossa è molto scrupolosa nel centellinare le benemerenze, ma in questo caso non ha avuto alcuna remora nell’approvarla a seguito della segnalazione del nostro presidente, Valerio Frangiamore, che l’ha trasmessa dapprima alla sede regionale di Palermo e poi a Roma. La motivazione di per sè è esaustiva dei motivi alla basa della benemerenza, ovvero l’impegno per fare avere un automezzo della Guardia di Finanaza in donazione alla Croce Rossa e altre donazioni. Ben lieti quindi di avere assegnato la prima benemerenza da parte del nostro comitato al comandante Iblesi>>. Il sindaco ha encomiato a sua volta il Lavoro di volontariato della Croce Rossa e si è congratulato col luogotenente Imblesi. Da parte sua il comandante ha detto: <<Sono rimasto molto colpito quando sono stato informatodi questa benemerenza. Io sono cresciuto in un’epoca in cui la solidarietà, l’assistenza e il volontariato, anche in parrocchio, erano il nostro pane quotidiano, per cui quando si è presentata l’occasione di rendermi utile alla Croce Rossa l’ho fatto senza esitare alcun tornaconto>>.